L’ASSOCIAZIONE
27 gennaio 2023: nasce l’Associazione Culturale Alari
Perché una nuova associazione culturale a Cernusco sul Naviglio?
- Perché crediamo che assistere a uno spettacolo, ascoltare un concerto, godere di una
conferenza, partecipare a una visita guidata contribuiscano alla qualità della vita; - perché siamo convinti di poter presentare e divulgare in modo originale l’arte, la scienza la
musica, la letteratura; - perché la presenza di più operatori nel settore della cultura ne moltiplica le occasioni di
fruizione e perciò non si pone in maniera antagonistica rispetto alle associazioni già
esistenti, ma rappresenta un arricchimento per tutta la comunità; - perché la cultura è un mezzo imprescindibile per valorizzare il territorio.
La nostra associazione prende il nome da Villa Alari, che non è solo il più importante monumento cittadino, ma anche uno dei luoghi simbolo dell’Illuminismo lombardo in Martesana, una stagione del pensiero fra le più significative della storia dell’umanità.
La villa Alari-Visconti è una delle più importanti realizzazioni di un allievo di Carlo Fontana, Giovanni Ruggeri (1665-1729), architetto romano che aveva firmato la facciata di Palazzo Cusani a Milano e che sarà impegnato anche nella ristrutturazione di Palazzo Pitti a Firenze (le cui ali presentano somiglianze con quelle della villa cernuschese). L’edificio, riccamente affrescato, era dotato di fontane, giochi d’acqua e peschiera, nonché di un teatro all’aperto con quinte fatte di siepi.
L’Illuminismo lombardo fu una stagione importantissima non solo per l’arte e la cultura, ma per la vita stessa dei cittadini: fu allora che si teorizzo per la prima volta, con Cesare Beccaria, l’abolizione della pena di morte, si tentarono i primi tentativi di immunizzazione di massa diffondendo la variolizzazione (un’antenata della vaccinazione antivaiolosa), si ebbe la prima donna, Gaetana Agnesi, a insegnare matematica in un’università.
In questa temperie culturale la Martesana giocò un ruolo fondamentale: a Gorgonzola possedeva una villa la famiglia Serbelloni, che aveva al suo servizio Giuseppe Parini, a Brugherio il conte Paolo Andreani compì nel 1784 la prima ascensione italiana in mongolfiera, proprio nella villa Alari, a Cernusco sul naviglio, dal 1771 al 1777 trascorse le proprie vacanze estive l’arciduca d’Austria: ce ne parla Pietro Verri nelle sue lettere. In quel periodo fu per qualche mese al servizio della corte arciducale Wolfgang Amadeus Mozart, che scrisse per le nozze dell’Arciduca la serenata teatrale Ascanio in Alba, su libretto di Giuseppe Parini, e che pertanto forse soggiornò o quanto meno visitò Cernusco.